Avevo una ferita in fondo al cuore, soffrivo, soffrivo…
Le dissi non è niente ma mentivo, piangevo, piangevo
Per te si è fatto tardi è già notte
Non mi tenere lasciami giù
Mi disse non guardarmi negli occhi
E mi lasciò cantando così:
«Che colpa ne ho se il cuore è uno zingaro e va
Catene non ha, il cuore è uno zingaro e va
Finché troverà, il prato più verde che c'è
Raccoglierà le stelle su di se
E si fermerà chissà… e si fermerà»
L' ho vista un anno dopo l’altra sera, rideva, rideva
Mi strinse, lo sapeva che il mio cuore, batteva, batteva
Mi disse stiamo insieme stasera
Che voglia di rispondere sì…
Ma senza mai guardarla negli occhi
Io la lasciai cantando così:
«Che colpa ne ho