Sempre al punto di partenza
L’esito della mia corsa
Nomade e invisibile
A un’epidemia che va
Tra messe di juke-box andati
E vecchi lifting mal riusciti
A inaridire il campo
Di una stanca sanità
Lascio a tutti voi la vostra malinconia
Camminando qui
Fuori da Malandìa
La sorte lieta seguo ancora senza nostalgia
Camminando qui
Fuori da Malandìa
Parassiti che raccolgon
Malandìa in un portafoglio
Tra tributi ad altri
Ed intima volgarità
Padrini di un defunto borgo
Ora improvvisano cordoglio
Di un amore da comprare
E non da meritar
Lascio a tutti voi la vostra malinconia
Camminando qui
Fuori da Malandìa
La sorte lieta seguo ancora senza nostalgia
Camminando qui
Fuori da Malandìa
Sommerso tra chi mi ordina che fare
Rampante nella presunzione di farneticar
Troppi fronti ma poche menti da salvar
Non sarà un’avvelenata ma è ciò che mi piace far
Carte fuggono dal mazzo
Di boriosi che confondon
Il non saper mai crescere
Col viver senza età
O di chi non capisce un cazzo
Di tre versi che compongon
Un cazzeggiare innato
E non un filosofeggiar
Lascio a tutti voi la vostra malinconia
Camminando qui
Fuori da Malandìa
La sorte lieta seguo ancora senza nostalgia
Camminando qui
Fuori da Malandìa
Lascio a tutti voi la vostra malinconia
Camminando qui
Fuori da Malandìa
La sorte lieta seguo ancora senza nostalgia
Camminando qui
Fuori da Malandìa